Commedia capolavoro di Molière che, mettendo sulla scena un falso ipocrita bigotto, fece all’epoca un grande scandalo e trovò una feroce opposizione da parte del “partito dei devoti” che la accusò di vilipendio della religione e di ledere la morale. Ciò malgrado, dopo un periodo burrascoso nel quale fu bandita dalle scene teatrali, la commedia, ritoccata dallo stesso Molière, ebbe un grande successo e ad oggi è tra le più rappresentate del grande commediografo francese.
In un’epoca così pullulante di ipocriti, il Tartufo, opera che ha come protagonista un ipocrita il cui nome è ancora oggi usato per designare chi, sotto l’apparenza dell’onestà e della falsa devozione, cela immoralità e cinismo, diventò un testo esemplare.